Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, la più grande area protetta del Lazio, si estende per circa 30.000 ettari ed è delimitato per gran parte della sua estensione dalle valli del Fosso Fioio a Nord-Est e dell’Aniene a Sud-Ovest. I territori protetti appartengono ai  comuni di Camerata Nuova, Cervara di Roma, Subiaco, Jenne (dove si trova la sede del Parco) e Vallepietra nella provincia di Roma, Trevi nel Lazio e Filettino in quella di Frosinone. In ognuno dei 7 comuni il Parco è presente con altrettanti Centri Visita, nei quali sono illustrati ed approfonditi gli elementi fondamentali dell’area protetta (i Monti, l’acqua, l’albero, i rapaci, il lupo, l’arte, la vegetazione, la spiritualità, la cultura e la stampa). Sono inoltre presenti le aree faunistiche del cervo (Cervara di Roma) e del capriolo (Trevi nel Lazio) dove è possibile avvicinare ed ammirare questi bellissimi animali.

Nell’ormai trentennale attività, le iniziative intraprese dal Parco volte alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio sono state numerose, molte conclusesi con un grande successo: su tutte va ricordata la reintroduzione del cervo, da decenni scomparso, ma anche l’importante opera di individuazione e tracciatura di una fitta rete di sentieri, tra le migliori in assoluto in Appennino, strumento fondamentale per permettere al visitatore di “vivere” in sicurezza da vicino il Parco e le sue bellezze.

Grazie agli ambienti di particolare pregio che lo caratterizzano, il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è compreso nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) Simbruini-Ernici, la quale racchiude all’interno dei propri confini ben 7 Siti di Importanza Comunitaria (SIC). Le ZPS e i SIC costituiscono insieme la rete europea di siti definita “Natura 2000”, finalizzata alla tutela della biodiversità europea attraverso la conservazione degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario.

www.simbruini.it


 

LA MAPPA DELL’AREA PROTETTA DEI MONTI SIMBRUINI